Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 12 nr. 106
dicembre 1982 - gennaio 1983


Rivista Anarchica Online

Sono un punk anarchico pacifista

Ciao!
Sono un punk anarchico pacifista ed ho letto la lettera scritta da Giuseppe Galzerano a proposito della copertina del n. 104 di «A». Vorrei rispondergli tramite la vostra rivista. Dunque, caro Giuseppe, io credo che ogni persona debba esprimere il proprio parere, però credo anche che, prima di esprimersi, uno abbia il dovere di informarsi specialmetne quando ciò che si ha da esprimere è una critica. Che tu abbia trovato la copertina di cattivo gusto e da rivista pornografica non mi interessa molto, parere personale e quindi degno di rispetto, ma quel «come fa un punk ad essere anarchico non lo so» mi è suonato alquanto sgradevole e «proprio perché non lo sai» (mi chiedo perché lo hai scritto) mi sono deciso a risponderti in modo che tu apra gli occhi e le orecchie!
Credo che tu, come la maggior parte della gente bombardata da TVe riviste-strumenti del potere, abbia delle difficoltà nel capire il punk come «individuo» e non come violento con il solito «giubbotto nero», «spille da balia» e «sex pistols», tutto questo è una stronzata! Tu rimani legato a «Popster» e a «Popcorn» (spettacolo di «Canale 5») ed intendi il punk come un animale e per te anarchico è solo chi legge Bakunin o Malatesta. Mi chiedo allora dove arrivi la tua mente libertaria se si limita a vedere con il paraocchi ed a vedere con la stessa mente di chi comanda e opprime.
Leggiti i testi dell'album di cui tu critichi tanto il poster, che è contenuto nel cofanetto dei Crass intitolato «Christ» (a proposito, i due uomini nerboruti sono Reagan-Breznev, la signora è Mrs Thatcher, e i simboli che tu vedi nelle bandiere dei nazisti in parata sono quelli della NATO e di multinazionali come McDonald, Bayer, ecc.), quello che tu definisci «orrendo manifèsto punk» credo che vada chiamato «opera di un libertario» e mezzo di espressione per migliaia di anarchici. Allora rispettiamo le espressioni! Anarchia Libera-mente!

Renzo dei «Fall-Out» (Carrara)